venerdì 18 aprile 2008

Lamento per l'Italia

E su cosa potrei interrompere il mio silenzio, se non su quello che sta capitando in Italia?
Svolta a destra, dicono...correggerei piuttosto con "demenza generale". I risultati delle elezioni sono davanti agli occhi di tutti: una maggioranza schiacciante degli italiani ha deciso di nuovo per la disonestà, per la criminalità organizzata, per l'evasione fiscale, per il razzismo.
E dove trovare, ora, la forza per credere ancora nel mio popolo, nella mia nazione? Come poter ancora avere fiducia nei miei concittadini?
Non c'è nemmeno da soffermarsi su quali potranno essere gli esiti dei prossimi anni di governo: leggi ad personam, favoritismi verso chi aggira le leggi, diminuzione della pressione fiscale con conseguente allargamento del debito pubblico, inasprimento della pressione militare su tutti i fronti, razzismo, intolleranza, regresso della cultura, demagogia televisiva, criminalità organizzata sugli scudi...
...e tutto questo scelto consapevolmente dagli italiani: non ci sono più scuse per il popolo dello stivale: una volta ti può fregare, alla seconda sbagli a ridargli la fiducia, ma se lo eleggi per la terza volta, vuol dire che approvi il suo operato, sei disonesto come tutta la sua ghenga...

Addio Italia...