sabato 21 febbraio 2009

The same old me


Più o meno come quando uno corre per prendere il treno. E arriva trafelato al binario. ma il treno ti parte sotto gli occhi.

Più o meno quando aspetti tutta la settimana di vedere una persona, e quella persona quella sera non c'è.

Più o meno come quando ti aspetti qualcosa, più o meno come quando le aspettative si aggrovigliano nell'animo, sino a premere per uscirne: e poi ad un tratto tutto rimane dentro. E incollato al suolo è il modo di essere.
E si striscia solo più.
Quel volo che ci si aspettava non avviene

"Niente decollo, si avvisano i signori passseggeri di scendere dall'aereo."



Causa guasto tecnico


E la paura, quel terrore, non te lo togli più da addosso: prende residenza in te, tiene le gambe e le braccia, bracca la mente di ora in ora. E tu non sai cos'è, ma c'è, è lì...è vecchio, ancestrale, inconscio...ora di nuovo abituale..non ti lascia stare, alla sera sotto le coperte, al mattino appena resosi conto di dove si è, nel bel mezzo di una serata, durante il pomeriggio..e tu provi a urlare, ma la voce non esce...e tu provi a cercare, ma nulla..

Di nuovo piccolo piccolo nel pancione di mia mamma...

Dove sei?
Ti sento..