giovedì 18 dicembre 2008

Quello che non c'è



Il buon Manuel insegna sempre qualcosa...

Ho questa foto di pura gioia

E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è

Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me

Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c'è

martedì 16 dicembre 2008

Altrove o dove?


Cercare il sole.

Le rive inabissate mi scagliano sul nulla. La fossa sottostante risucchia la corrente. Il pallido vicino non sente più la voce. La musica d'un tempo risuona più lontana. E tutto attorno è neve. E tutto attorno è freddo. Se un attimo val l'altro, che spieghi, per favore, perché è già tutto uguale, perché via via ritorna. Perché così non vale, non è come deciso:il bordo è più ingiallito, la superficie crespa.
Rischiumano le onde, fragore impallidito. Cercare il sole. Cercare il sole.


Cercare il sole.

lunedì 15 dicembre 2008

Versi Solari



Sto qui ad osservare
il fluido oscillare
di onde restanti
di quieti oblianti

Purissima attesa
fortissima resa
tremanti parole
a un pallido sole

Ma il primo inquietarsi
per un qui che può darsi
riporta al tremore
(ricordi, cantore?)

E quindi colpisci
dolore passato
Colpisci con forza, ribatti,
il cuore scotenna

Ch'io resti ancor qui,
d'umana passione inebriato
e d'altro sospiro ubriacato

domenica 14 dicembre 2008

And so it goes



In every heart there is a room
A sanctuary safe and strong
To heal the wounds from lovers past
Until a new one comes along

I spoke to you in cautious tones
You answered me with no pretense
And still I feel I said too much
My silence is my self defense

And every time I've held a rose
It seems I only felt the thorns
And so it goes, and so it goes
And so will you soon I suppose

But if my silence made you leave
Then that would be my worst mistake
So I will share this room with you
And you can have this heart to break

And this is why my eyes are closed
It's just as well for all I've seen
And so it goes, and so it goes
And you're the only one who knows

So I would choose to be with you
That's if the choice were mine to make
But you can make decisions too
And you can have this heart to break

And so it goes, and so it goes
And you're the only one who knows